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DIOMIRA - FONDO PLASTICO

 

Partendosi di là e andando tre giornate verso levante, l’uomo si trova a Diomira, città con sessanta cupole d’argento, statue in bronzo di tutti gli dei, vie lastricate in stagno, un teatro di cristallo, un gallo d’oro che canta ogni mattina su una torre. Tutte queste bellezze il viaggiatore già conosce per averle viste anche in altre città. Ma la proprietà di questa è che chi vi arriva una sera di settembre, quando le giornate s’accorciano e le lampade multicolori s’accendono tutte insieme sulle porte delle friggitorie, e da una terrazza una voce di donna grida : uh!, gli viene da invidiare quelli che ora pensano d’aver già vissuto una sera uguale a questa e d’esser stati quella volta felici.  

da “Le Città Invisibili” – Italo Calvino

 

DIOMIRA

TERRAGLIA A COLAGGIO – h cm 36, diametro cm 24 – Maiolica – Platino III fuoco

MAURIZIO RUSSO - DIOMIRA_FOTO OPERA 2

La mia idea interpretativa è legata al concetto di vaso, sviluppando non tanto la straordinaria descrizione  di Calvino, quanto alcuni dettagli, particolari visioni, utilizzandoli come riferimenti evocativi. L’elemento ispiratore colto in Diomira è il colore, la brillantezza e il riflesso delle superfici. I riverberi metallici fusi insieme creano una concrezione spettacolare, levigata, lucida, brillante come un ricordo sedimentato che mantiene la sua essenza, prendendo vita propria, riflettendo l’ambiente che lo circonda e le emozioni che lo nutrono, mutando camaleonticamente a seconda della luce e delle ombre che lo sfiorano.

 
Maurizio Russo – STUDIO CASA LABORATORIO

Maurizio Russo nasce a Curinga, piccolo paese della provincia di Catanzaro, il 25 aprile 1964. Frequenta il corso di decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, diplomandosi nel 1987. Matura diverse esperienze nel restauro e creazione scultorea. Dal 1989 si trasferisce a Faenza, dove collabora con importanti ceramisti, lavora all’interno di un reparto di eccellenza artistica di una azienda leader nel settore ceramico industriale, in cui vengono ospitati workshop di grandi artisti contemporanei. Successivamente matura anche diverse esperienze di progettazione industriale nel settore delle piastrelle, occupandosi di ricerca e sperimentazione di nuove strutture e texturizzazioni. Dopo la nascita dei tre figli e la ristrutturazione di una casa in campagna, decide di aprire una propria attività come ceramista, designer e modelleria artistica, alternando autoproduzione a realizzazione di opere e progetti di vari artisti e designers.

 
 
LUOGO

MUNICIPIO DI CORNUDA  

Piazza Giovanni XXIII, 1 – 31041 Cornuda (TV)