Docente: STEFANO LUCIANO (artista) & GIANCARLO BUSATO (stampatore)
Come si svolge: I partecipanti del laboratorio si cimenteranno nell’interpretare immagini dedicate ai percorsi asolani, partendo dalla scelta di disegni, appunti, testi, fotografie, ecc. raccolti durante il primo giorno di workshop. Verrà poi chiesto ai partecipanti di interpretare direttamente sulla matrice le immagini da loro scelte. Da qui si passerà alla fase finale di stampa.
Lo scopo di questo corso è quello di avvicinare il partecipante a questa antica disciplina artistica e approfondire la conoscenza e la sua straordinaria unicità. Si avrà anche una panoramica sulle varie tecniche incisorie con la prevalenza della Puntasecca. La presenza dell’artista Stefano Luciano, di Giancarlo Busato della Stamperia d’Arte Busato di Vicenza ed il torchio calcografico a stella, conferma inoltre come sia indispensabile la sinergia tra artista-stampatore per realizzare ogni foglio.
Durata del corso: Il corso prevede 4 incontri (da sabato 20 a martedì 23 luglio) da 6 ore ciascuno per un totale di 32 ore. Mercoledì 24 luglio saranno esposti i vari lavori sotto forma di workshop collettivo e pubblico.
Orari e sede del corso: L’orario proposto è il seguente: 9.00 – 12.00 | 15.00 – 18.00 Il corso si svolgerà presso La Fornace di Asolo, via Strada Muson 2/c
Numero massimo di partecipanti: È previsto un numero massimo di 10 partecipanti per corso NB: nessun grado di preparazione: ogni singolo partecipante sarà guidato in base al proprio livello di abilità
I DOCENTI
Stefano Luciano: nato a Montecchio Maggiore nel 1979, si è diplomato in Pittura e Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, specializzandosi poi presso l’Università Ca’ Foscari in Arte e Immagine, Discipline Pittoriche, Disegno e Storia dell’Arte. Ha proseguito la sua formazione collaborando con la Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, approfondendo le tecniche Calcografiche e Litografiche. Il connubio tra queste realtà formative e l’assiduo impegno verso la Grafica d’Arte e la Pittura hanno dato vita ad una produzione che privilegia i dettagli, dove il chiaroscuro, le zone d’ombra e di luce paiono riportare in vita elementi abbandonati. Le opere sono caratterizzate, dal punto di vista esecutivo, da una notevole complessità dovuta all’utilizzo di più strategie: vernice molle, acquaforte e puntasecca per le incisioni; colori acrilici, collage e pittura ad olio per i dipinti. I lavori sono spesso di grandi dimensioni e hanno come soggetti privilegiati parti di strutture architettoniche abbandonate o in disarmo e minuti dettagli che esprimono una rilevante suggestione e una poesia sottile, di una pensosità inquieta e stranamente dolente.
Stamperia d’Arte Busato: Nel centro storico di Vicenza, in un palazzo del cinquecento, ha sede da più di 60 anni la Stamperia d’arte Busato. La Stamperia d’Arte Busato fu fondata da Ottorino nell’ottobre del 1946, quando decise di iniziare in proprio l’attività di Litografia e Calcografia, dopo un’importante esperienza acquisita lavorando dal 1924 nelle più importanti stamperie del Veneto. Ai presupposti tecnici del successo si affiancò un rapporto di intesa perfetta tra stampatore e artista, elemento indispensabile per concretizzare quello che l’opera d’arte vuole esprimere. Iniziò così, verso la metà degli anni Sessanta, la stagione più fiorente della Stamperia, che ha come interlocutori principali Neri Pozza e Tono Zancanaro, con i quali il figlio Giuliano, succeduto al padre, sviluppò un senso profondo del rapporto tra artista e stampatore. Durante gli anni a loro si aggiunsero in Stamperia numerosi tra i più importanti artisti italiani e stranieri tra cui Arman, Attardi, Brindisi, Celiberti, Calabrò, Guidi, Guttuso, Levi, Licata, Maccari, Mattioli, Murer, Treccani, Viani, Zotti per citarne solo alcuni. Attualmente la Stamperia, giunta alla terza generazione con il nipote Giancarlo, continua la tradizione di famiglia collaborando con diverse Accademie di Belle Arti italiane e straniere ed è diventato un punto di riferimento per molti giovani promettenti artisti con i quali si è creato un Atelier tra i più importanti d’Italia.