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PRIMA LINEA

Premio Internazionale d’Arte Fabbrile (ed. 2018)

ANNO: 2018

LUOGO: Vittorio Veneto (TV)

PROMOTORI: Confartigianato Vittorio Veneto, Comune di Vittorio Veneto (TV)

ARTISTI: maestri del Ferro Battuto

RUOLO: Ideazione e Direzione Artistica, Coordinamento Organizzativo e di comunicazione, Concept Espositivo

GRAFICA: OKCS (Asolo – TV)

Prima Linea - Ferro Battuto - Fondo Plastico
Premessa

In occasione del Centenario della Grande Guerra 1915-2015, Confartigianato Vittorio Veneto vuole organizzare un evento che possa inserirsi in tutte le iniziative che andranno a celebrare questo avvenimento.

Vittorio Veneto un tempo era punto di riferimento dell’arte del ferro battuto, in quanto un tempo legata alla fabbricazione delle armature e delle armi per la Serenissima e perché si teneva (fino al 2008) la manifestazione FABER: la Grande Guerra diviene il pretesto per farla risaltare e darle ulteriore sviluppo.

Descrizione

PRIMA LINEA è un Concorso Internazionale a premi per opere realizzate in ferro battuto a tema. L’iniziativa ha una durata quadriennale: un “percorso a tappe” (annuali) che ripercorrono i quattro anni della Prima Guerra Mondiale (dall’entrata in guerra dell’Italia, 1915-1018).  Il concept del progetto si ispira alla struttura drammaturgia di uno “spettacolo”, con una durata temporale di 4 anni (la stessa durata della Prima Guerra Mondiale): è un “Dramma” che ha un prologo (1914), uno svolgimento in 3 atti (1915, 1916, 1917) e un epilogo (1918). Esso costituisce “il filo rosso” (O “prima linea”) che collega idealmente tutte le fasi dell’iniziativa.

È negli eventi succeduti nella Prima Guerra Mondiale che si connoteranno le caratteristiche di ogni anno e che determineranno poi i temi di concorso.

Il tema del 2018 è stato: VISIONI DAL FUTURO: nuovi scenari tra eredità culturale ed innovazione: nel 1918, con la fine della guerra l’Europa era un continente provato: le certezze di allora si erano dissolte in cinque anni di conflitto. C’era bisogno di ri-pensarci, con uno sforzo di fantasia, per ripartire da zero dopo la catastrofe e inventare un futuro possibile per le generazioni a venire.

L’ed. 2018 ha visto la realizzazione di un’opera collettiva realizzata da un gruppo di fabbri e ideata da un’allieva delle scuole superiori. L’opera è stata donata alla città di Vittorio Veneto.