Titolo: MOSAICO ROMANO
Docente: FRANCESCA CESTAROLLO (mosaicista)
Come si svolge: E’ un progetto che tende a riscoprire e a trasmettere sensibilità nei confronti dell’antica tecnica musiva; si prefigge inoltre di introdurre le basi teorico-pratiche del mosaico Romano. Sarà un breve escursus storico sull’arte musiva romana e progettazione essenziale dell’opera da realizzare e delle fonti a cui attingere. Il corso prevede la realizzazione musiva di un particolare della Villa Del Casale- Piazza Armerina III-IV sec. E’ previsto un breve test conclusivo e una valutazione dell’opera realizzata durante il corso attraverso delle griglie di osservazione e registrazione dati. Durante il corso saranno consegnate dispense.
Durata del corso: 20\24 ore circa ( di cui 3 teoriche e le rimanenti di laboratorio)
Giorni e orari: Da definire
Numero massimo di partecipanti: E’ previsto un numero massimo di 7 partecipanti per corso
NB: nessun grado di preparazione: ogni singolo partecipante sarà guidato in base al proprio livello di abilità
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Francesca Cestarollo (Tule): nasce a Badia Polesine il 27 gennaio 1981. Studia presso all’istituto d’arte A. Corradini di Este.
Frequenta corsi di Arte e restauro della ceramica all’Accademia dell’Artigianato Artistico. Partecipa su invito dell’Accademia d’Arte e Restauro al concorso internazionale della ceramica di Faenza che le da l’opportunità di conoscere numerosi artisti di fama mondiale.
Continua la sua formazione presso la prestigiosa scuola “Irene da Spilimbergo” per perfezionarsi nell’arte del Magister Musivarius. Apprende i segreti dell’antica arte musiva dalle mani e dall’esempio di validi Maestri e Artisti di fama quali Burelli, Della Vedova, Candussio. I primi passi nel mondo del mosaico li muove studiando la tecnica romana, bizantina e liberty per poi approdare a quello che lei adotterà come tecnica espressiva: il moderno. Se con la pittura Tule subisce il fascino dell’informale e la tendenza alla sperimentazione di nuovi materiali, con il mosaico trova il modo di sottoporre la materia pittorica ad un rigoroso disciplinamento mediante lo studio dell’optical art, della grafica giapponese introdottale dalle maestre Tsukahara Michiyo e Matsuo Ayako e la costruzione di uno spazio geometrizzato. Sarà proprio il Consorzio Mosaicisti Del Friuli che le darà la possibilità di collaborare alla realizzazione di opere di importanti artisti contemporanei, tra le quali vanno ricordate :”La saetta iridescente” geniale ideazione del maestro Candussio in occasione della tragica caduta delle torri gemelle a New York, la creazione per il palazzo della regione Friuli di Topazini, il dipinto ispirato ai bambini per la nuova scuola elementare di Udine di Ciussi, la costruzione di forme plastiche essenziali destinate alla mostra della Scuola Mosaicisti tenuta all’Ontarium Museum di Toronto, gli studi di progettazione e la realizzazione del “Giardino di pietra” ad Osaka, al restauro del’opera “Tensioni nel cerchio” copia dell’omonima opera pensata da Candussio per il palazzo FIAT a Torino, allo studio delle figure sacre della basilica di Lourdes in occasione del restauro della stessa diretto dalla maestra Della Vedova e dal maestro Burelli e ad incontri con il mondo della moda nelle persone di Marzotto e Missoni durante la manifestazione Simposio del mosaico. Fin dagli anni di studio Tule sente l’esigenza di maturare una propria concezione musiva caratterizzata dalla scelta dei materiali e da tecniche sperimentali che talvolta stridono con la dimensione artigianale ed industriale in cui tradizionalmente operano i maestri mosaicisti. Dalle radici della tradizione alla conquista di nuovi spazi nel mondo; a questo serve secondo Tule l’ALFABETO MOSAICO.