Titolo: PERCORSI a PUNTASECCA
Docente: STEFANO LUCIANO (artista)
Come si svolge: I partecipanti del laboratorio si cimenteranno nell’interpretare immagini dedicate ai percorsi asolani, partendo dalla scelta di disegni, appunti, testi, fotografie, ecc. raccolti durante il primo giorno di workshop. Verrà poi chiesto ai partecipanti di interpretare direttamente sulla matrice le immagini da loro scelte. Da qui si passerà alla fase finale di stampa. Lo scopo di questo corso è quello di avvicinare il partecipante a questa antica disciplina artistica e approfondire la conoscenza e la sua straordinaria unicità. Si avrà anche una panoramica sulle varie tecniche incisorie con la prevalenza della Puntasecca.
Durata del corso: Il corso prevede un totale di 24 ore, distribuiti nei fine settimana.
Giorni e orari: Da definire
Numero massimo di partecipanti: E’ previsto un numero massimo di 10 partecipanti per corso.
NB: nessun grado di preparazione: ogni singolo partecipante sarà guidato in base al proprio livello di abilità
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Stefano Luciano: nato a Montecchio Maggiore nel 1979, si è diplomato in Pittura e Grafica d’Arte all’Accademia di Belle Arti di Venezia, specializzandosi poi presso l’Università Cà Foscari in Arte e Immagine, Discipline Pittoriche, Disegno e Storia dell’Arte. Ha proseguito la sua formazione collaborando con la Stamperia d’Arte Busato di Vicenza, approfondendo le tecniche Calcografiche e Litografiche.
Il connubio tra queste realtà formative e l’assiduo impegno verso la Grafica d’Arte e la Pittura, hanno dato vita ad una produzione che privilegia i dettagli, dove il chiaroscuro, le zone d’ombra e di luce paiono riportare in vita elementi abbandonati. Le opere sono caratterizzate, dal punto di vista esecutivo, da una notevole complessità dovuta all’utilizzo di più strategie: vernice molle, acquaforte e puntasecca per le incisioni; colori acrilici, collage e pittura ad olio per i dipinti.
I lavori sono spesso di grandi dimensioni e hanno come soggetti privilegiati parti di strutture architettoniche abbandonate o in disarmo e minuti dettagli che esprimono una rilevante suggestione e una poesia sottile, di una pensosità inquieta e stranamente dolente.